Segnaliamo l’adesione di CAI Feltre alla manifestazione che si terrà domenica 24 ottobre a Cortina.
Qui di seguito la lettera inviata da CAI Veneto alle Sezioni Regionali lo scorso 14 ottobre:
“Il Comitato Direttivo Regionale del GR Veneto, nel corso della riunione dello scorso 8 ottobre ha deliberato l’adesione alla manifestazione in programma il 24 ottobre prossimo a Cortina, denominata “NON IN NOME MIO”.
La manifestazione, promossa da numerose associazioni ambientaliste, ha lo scopo di sensibilizzare maggiormente la pubblica opinione su quanto sta accadendo sulle montagne Venete, Trentine, Altoatesine e Friulane.
Il CAI Veneto con il supporto tecnico del Gruppo TAM Veneto Friulano Giuliano ha da tempo manifestato la propria perplessità, e in alcuni casi la netta contrarietà, ai progetti di nuovi impianti e piste per collegare l’Ampezzano con Arabba – un intervento massiccio, imponente, irreversibile, che verrebbe realizzato su un’area protetta dal delicato equilibrio ambientale -, o alla costruzione di edifici fortemente impattanti sia sotto il profilo paesaggistico che ambientale, in alcune località
come al passo Giau.
Questi progetti non tengono conto dei principi di precauzione, cautela e rispetto dei beni comuni materiali e immateriali che luoghi già Patrimonio dell’Umanità quali le Dolomiti dovrebbero suggerire.
Alla luce del cambiamento di tendenza delle richieste turistiche, il mercato sciistico negli ultimi anni è in lento ma continuo declino, anche a fronte di un aumento dei costi di manutenzione (innevamento, bacini artificiali). Dati di fatto che devono far riflettere, specialmente nel contesto del cambiamento climatico. Il desiderio dei turisti di stare a contatto con la natura e con la cultura del luogo in cui hanno deciso di trascorrere le loro vacanze è al contrario sempre crescente.
Come CAI Veneto pensiamo che il futuro del turismo in montagna debba cambiare strada, rendendo efficienti gli impianti esistenti e diversificando l’offerta turistica.
Bisogna che anche i soci del CAI dimostrino sensibilità verso quei luoghi che da sempre frequentiamo e che ci regalo emozioni ineguagliabili ma che stanno correndo il rischio di essere snaturati da progetti che anche con la partecipazione a questa manifestazione tentiamo di contrastare.”
Il ritrovo è alle ore 10.00 in Piazza Pittori Fratelli Ghedina, all’inizio della zona pedonale di Corso Italia, lato Dobbiaco, a Cortina d’Ampezzo: noi ci saremo.
Nota: Nella difficoltà di poter raggiungere il luogo di ritrovo con mezzi pubblici, i partecipanti alla marcia sono invitati a condividere per quanto possibile i posti macchina per limitare il numero di auto in circolazione.