ORGANIGRAMMA


COSA FACCIAMO

MONTAGNA CHE AIUTA – CAI sezione Feltre

                                                                        17 maggio 2023

Montagna che Aiuta è un gruppo di soci del Club Alpino Italiano sezione di Feltre nato a novembre 2021 per volontà di alcuni soci e del passato presidente di sezione Angelo Ennio De Simoi, che sta realizzando il sogno di una montagna inclusiva, solidale e accessibile. A oggi il gruppo conta ben quaranta volontari e ha in dotazione due joëlette, le particolari carrozzelle monoruota che permettono di accompagnare le persone con disabilità su strade forestali e su sentieri di montagna.

 Montagna che Aiuta si è costituito secondo i principi del progetto del CAI Nazionale “Escursionismo Adattato e Montagnaterapia” e organizza la propria attività rivolgendosi a persone con disabilità motoria e sensoriale per la promozione dell’inclusività.

Gli itinerari classificati secondo la scala CAI delle difficoltà per i percorsi montani accessibili con ausili, sono fruibili a persone con disabilità motorie e sensoriali ma anche a persone anziane con ridotta capacità motoria, a genitori con bimbi.

La montagna è bellezza ovunque e la sua condivisione la rende ancor più unica perché permette di vivere insieme esperienze nuove e di raggiungere un benessere psicofisico, rispettando i tempi e gli spazi delle persone accompagnate. Con gli strumenti e le tecniche opportune è possibile rendere questo patrimonio accessibile anche a persone con disabilità motoria, congenita o acquisita a seguito di malattie o incidenti invalidanti.

Le attività svolte, oltre all’entusiasmo e lo spirito che lega i partecipanti al gruppo, rappresentano una rinnovata proposta dei valori e degli obiettivi propri del Club Alpino Italiano per sviluppare sempre di più il concetto dell’inclusività e confermare l’obiettivo da sempre perseguito dal CAI, volto a promuovere la conoscenza, la formazione e la solidarietà di tutti i soci.

Il gruppo sta partecipando alle iniziative e alle attività promosse nel territorio feltrino, pedemontano bellunese e trevigiano, con il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche e con l’instaurazione di rapporti con enti ed organizzazioni esterne al CAI.

Montagna che Aiuta ha visto l’adesione di diverse organizzazioni tra le quali:

  • Associazione TILT – Tutti Insieme Lavoriamo per il Territorio di Feltre
  • Liceo Statale “Giorgio dal Piaz” di Feltre ed altri istituti scolastici del territorio
  • Comune di Feltre
  • Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
  • Azienda Sanitaria ULSSS n. 1 – Dolomiti
  • Società Alpinisti Tridentini (SAT) di Trento
  • Associazione ASSI Onlus di Sedico
  • Cooperativa Sociale ALI di Valdobbiadene (TV)

L’esperienza delle giornate di escursionismo adattato inserite nella XXIII Settimana Nazionale dell’Escursionismo di Feltre del 2022 ha permesso di rafforzare i rapporti cominciati tra i gruppi di montagnaterapia delle sezioni CAI del Veneto instauratisi in occasione del 1° Corso Regionale per l’accompagnamento di persone con disabilità. Un corso che ha visto il gruppo Montagna che aiuta tra gli organizzatori assieme al CAI Veneto e al gruppo di lavoro di montagnaterapia della Commissione Centrale Escursionismo.

Attraverso l’attività svolta dal gruppo, si vuol cercare di supportare le realtà che già operano nel territorio, nei confronti della disabilità mediante l’organizzazione di uscite in montagna, rendendo fruibile la percorrenza di facili sentieri e accompagnando persone con difficoltà motorie, che diversamente non potrebbero percorrere autonomamente tali luoghi.

Oltre a ciò il gruppo sta attivando un protocollo di collaborazione con l’AULSS 1 Dolomiti, per l’accompagnamento di persone con disagio psichico.

“La montagna unisce sempre: quando percorriamo i sentieri che si fanno sempre più stretti le persone che si incrociano, anche se sconosciute, si osservano per un attimo sciogliendosi con un breve saluto e un rapido incrocio di sguardi. Più i sentieri si allargano in strade forestali per poi diventare strade asfaltate, più le persone si staccano e si disconnettono, allontanandosi tra loro senza più guardarsi e considerarsi. Questo non vale per l’escursionismo adattato, la connessione tra le persone è talmente forte e sincera che continua anche dopo le escursioni, perché l’incanto della montagna li ha uniti ancora di più.

Il gruppo Montagna che aiuta sta avvicinando nuove persone e sta riscontrando un crescente interesse per la montagna accessibile e l’escursionismo adattato anche in ambito scolastico, avvicinando così i giovani al CAI”.

Perché “Da soli si va veloce… insieme si va lontano”.

Lara Pilotto MD

Referente del gruppo MCA