Venerdì 29 novembre, ore 20.30 a Feltre, presso l’Auditorium dell’Istituto Canossiano (via Monte Grappa 1), ricorderemo questo importante anniversario.

Un viaggio nel passato e nel futuro, con tante voci che racconteranno come l’Alta Via 2 continui ad unire popoli e culture diverse nel gesto pacifico del camminare, con Carlo Barbante, Cesare Lasen, Diego Cason, Mirco Gasparetto, Ennio Vigne, Ivano Tisot (protagonista con Louis Pillon della prima attraversata nel luglio 1969), i trail runner Alessandro Bertelle, Ivan Giordano e Massimiliano Calcinoni, gestori di rifugi, alpinisti ed escursionisti.

L’idea di un abbraccio simbolico fra il mondo germanico e quello italiano, nel gesto pacificante del camminare attraverso le Dolomiti, è un messaggio che dopo 50 anni dalla nascita dell’Alta Via 2, mantiene immutata la sua forza di unire popoli e culture diverse.

Con questo pensiero la Sezione CAI Feltre intende celebrare, venerdì 29 novembre alle ore 20.30 a Feltre presso l’Auditorium dell’Istituto Canossiano, l’Alta Via 2 delle Dolomiti che, nata nel lontano 1969, vide proprio due Feltrini percorrerla per la prima volta.

«I Feltrini appassionati di montagna, sono sempre stati fortemente legati all’Alta Via n.2 e per molti di loro “fare l’Alta Via” è stata un’esperienza irrinunciabile della loro giovinezza» è il pensiero di Ennio De Simoi presidente della Sezione CAI Feltre. «La nostra speranza è che i giovani di oggi, che invitiamo a partecipare alla serata, possano appassionarsi e scoprire la bellezza di questo grandioso trekking».

Durante la serata verrà proiettato in prima visione il documentario “I had a dream” del regista francese David Laforge che ha realizzato nel mese di settembre sul percorso dell’Alta Via 2.

Un evento ideato da Lucio Dorz e Teddy Soppelsa.

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