Il gruppo TAM presenta il documentario in doppia replica all’Officinema di Feltre giovedì 6 marzo alle ore 20.00 e sabato 8 marzo alle ore 16.00.

Wanda Rutkiewicz, nata nel 1943 in Lituania, allora territorio polacco, è considerata una delle più forti alpiniste di tutti i tempi. Ha realizzato scalate in ogni parte del globo, dai monti di casa alle Alpi, nelle Ande, in Patagonia, nel Pamir, nell’Indikush, nello Yosemite e in particolare nel Karakorum e in Himalaya.

E’ stata tra le prime a tentare la corsa agli ottomila: prima donna a raggiungere la vetta del K2 (senza l’ausilio dell’ossigeno), e prima europea a salire sull’Everest. Donna coraggiosa e intelligente  (laureata in ingegneria elettrica, lavorava all’Istituto Macchine Matematiche di Varsavia), era dotata una forza di volontà straordinaria e di un’eccezionale resistenza fisica e mentale. La sua più grande difficoltà è stata farsi accettare in un mondo, quello alpinistico, ancora prevalentemente maschile, che metteva in dubbio i traguardi da lei raggiunti, ritenendoli impossibili per una donna, ma anche gli alpinisti più spocchiosi alla fine hanno dovuto ricredersi.

Pur partecipando a diverse arrampicate in cordate miste, è stata tra le prime ad organizzare spedizioni composte da sole donne, dimostrando nei fatti che la disparità tra uomini e donne è una questione culturale e non fisica. Purtroppo il suo sogno di conquistare tutte le 14 montagne più alte del mondo si è infranto sul Kangchenjunga, mentre cercava di scalare la sua nona cima sopra gli ottomila.

L’ultima testimonianza di un compagno di cordata, la davano a 250 metri dalla cima. Il 13 maggio 1992 fu dichiarata scomparsa. Ma a 30 anni da quella data emerge una nuova possibilità: alcuni alpinisti dicono di averla riconosciuta in un convento tibetano. L’alpinista e affermata regista, Eliza Kubarska, sua connazionale, decide di ripercorrere le orme dell’ultima spedizione di Wanda, dal Nepal al Tibet fino al Kangchenjunga, interrogando anche monaci e monache buddiste per scoprire cosa sia realmente accaduto.

Nasce così questo documentario, “L’ultima spedizione. Il mistero di Wanda Rutkiewicz”, che nel raccontare le varie tappe di questo questo viaggio d’inchiesta, rievoca anche la storia di Wanda, le sue imprese e le varie sfide da lei affrontate nella vita, avvalendosi dei filmati da lei stessa girati. Il film è stato promosso dalla direzione centrale del Cai, garantendo uno sconto sul biglietto d’ingresso a tutti i soci, in regola col tesseramento (bollino 2025). Il Gruppo TAM (Tutela Ambiente Montano) della Sezione CAI di Feltre  lo presenta ora all’Officinema di Feltre, in doppia proiezione: giovedì 6 marzo, ore 20.00 e Sabato 8 marzo alle ore 16.00.